
I proprietari di armi sono più attivi politicamente, almeno negli Stati Uniti, secondo un nuovo studio presentato all’incontro annuale della American Political Science Association a Boston.
Lo studio ha esaminato il comportamento politico dei proprietari di armi nei confronti dei non proprietari dal 1972 al 2012.
In questo periodo, i proprietari di armi sono diventati sempre più politicamente attivi. Questo studio potrebbe aiutare a capire perché la legislazione attualmente esistente per quanto riguarda il possesso di armi negli Stati Uniti è rimasta inalterata anche dopo le notevoli sparatorie di massa negli ultimi anni.
Secondo Abbie Vegter, studente laureato in scienze politiche e autore dello studio, i proprietari di armi possono essere visti come un gruppo sociale distinto ed influente a livello non solo sociale ma anche politico.
Ancora più significativo è il fatto che solo un possessore di armi su cinque appartiene alla NRA, la potente lobby di armi statunitensi, e questo lascia pensare che sotto la punta dell’iceberg ci sia una fetta di popolazione molto più propensa a lasciare le cose inalterate.