Ci sono voluti 150 anni per fotografare questo gigantesco gufo africano

Gufo reale di Shelley (Bubo shelleyi) (credito: Dr. Robert Williams, Imperial College London)

Il fantomatico gufo reale di Shelley (Bubo shelleyi), un uccello della famiglia degli strigidi endemico delle foreste pluviali e delle pianure centro-occidentali africane, è stato finalmente individuato a seguito della spedizione organizzata da Robert Williams, ecologista freelance, e Joseph Tobias del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Imperial College di Londra. Si tratta di un uccello rarissimo mai più avvistato addirittura dal 1872.[1]

Descritto per la prima volta nel 1872

Descritto per la prima volta nel 1872 a seguito della cattura da parte di un cacciatore ghanese da un curatore della collezione di uccelli del Natural History Museum di Londra, Richard Bowdler Sharpe, il gufo reale di Shelley è pressoché “sparito”: da allora praticamente non ci sono stati avvistamenti confermati e, probabilmente, quelle pochissime volte che è stato avvistato si trattava di un’altra specie.
Si crede che uno degli ultimi esemplari fotografati abbia vissuto parte della sua vita nello zoo di Anversa e l’unica immagine che se ne possiede oggi, prima di quella realizzata da Tobias, era una foto sgranata del 1975. Un altro avvistamento effettuato in Congo nel 2005 probabilmente si riferiva ad un’altra specie.

Avvistamento avvenuto il 16 ottobre nella foresta di Atewa

L’avvistamento è avvenuto il 16 ottobre 2021 nel corso di una spedizione organizzata da Tobias e Williams. Mentre si trovavano nei pressi della foresta di Atewa, Ghana, hanno visto un enorme uccello appollaiarsi su un ramo. Osservandolo con il binocolo i ricercatori si sono resi conto di che specie si trattava e si sono subito armati della macchina fotografica per scattare qualche foto. Un’osservazione in totale durata una quindicina di secondi, il tempo giusto per eseguire gli scatti.

Il mistero del gufo reale di Shelley

La storia del gufo reale di Shelley è abbastanza strana: non è ritenuta una specie in via di estinzione (in realtà si sa davvero poco della distribuzione di questo gufo) e non si tratta neanche di un uccello molto piccolo (è tra le specie di gufi più grosse che esistono) eppure per un secolo e mezzo non è stato mai avvistato e non è stata mai scattata una fotografia confermata.
Inoltre non risulta neanche troppo difficile da individuare: gli occhi neri, il becco giallo e le dimensioni fuori dal normale dovrebbero favorire chi ha un minimo di conoscenza degli uccelli e dei gufi.

Scoperta “sensazionale”

Secondo Nathaniel Annorbah della University of Environment and Sustainable Development, Ghana, si tratta di una scoperta “sensazionale” in quanto questo uccello è stato letteralmente cercato per anni. Il fatto è che gran parte delle ricerche sono state effettuate nelle pianure occidentali del Ghana dove si credeva si potessero avere più possibilità di individuarlo. È stato invece individuato nelle foreste della regione orientale.

Note e approfondimenti

  1. Owl unseen for 150 years photographed in the wild for the first time | Imperial News | Imperial College London (IA)
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