Ci sono voluti 8 milioni di anni affinché vita si riprendesse dopo estinzione di 66 milioni di anni fa

Le scogliere bianche di Dover, Inghilterra, contengono molti strati di resti di plancton risalenti a milioni di anni

Un team di ricercatori ha tentato di stimare quanto tempo ci è voluto affinché la situazione riguardante la vita sulla Terra si ristabilisse dopo l’estinzione di massa avvenuta circa 66 milioni di anni fa che si crede sia stata causata dall’impatto di un asteroide.

I risultati che hanno ottenuto indicano che ci sono voluti almeno 2 milioni di anni affinché si ristabilisse il livello del plancton, uno degli elementi più importanti dell’intero ecosistema oceanico.
A seguito dell’impatto dell’asteroide, infatti, il plancton, in special modo quello più piccolo, il nanoplancton, fu quasi completamente spazzato via.

Questi esseri sono importanti perché una volta morti lasciano cadere sul fondo del mare i loro esoscheletri composti da calcio e carbonio. Sul fondo del mare vanno a formare dei ricchi sedimenti di natura organica che si compattano e diventano calcarei.
Ed è proprio analizzando gli strati fossili di questi sedimenti che i ricercatori hanno ottenuto i dati riguardanti il plancton.

Analizzando vari altri dati fossili, poi, i ricercatori hanno poi scoperto che ci sono voluti almeno altri 8 milioni di anni affinché il numero di specie di esseri viventi ritornasse a livello precedente, ossia quello prima dell’evento catastrofico.
I ricercatori hanno descritto le proprie scoperte in un articolo su The Conversation (primo link qui sotto).

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