Gli alimenti trasformati e ultra-trasformati sono stati esaminati attentamente per i loro legami con obesità, pressione alta e diabete, secondo un articolo apparso sul sito della Mayo Clinic[1] . Questi alimenti non sono definiti solo dal modo in cui sono preparati, ma anche dagli additivi e dai conservanti che li fanno durare più a lungo sugli scaffali. È essenziale comprendere cosa rende gli alimenti ultra-trasformati e il loro impatto sulla salute.
Cosa sono gli alimenti ultra-processati?
Il termine “alimenti trasformati” copre un ampio spettro, da semplici modifiche come il lavaggio e il taglio a metodi più intensivi come l’aggiunta di conservanti e aromi. Mentre gli alimenti minimamente trasformati come le verdure lavate e le noci tostate sono comodi e possono rientrare in una dieta sana, gli alimenti ultra-processati includono ingredienti come conservanti, zuccheri aggiunti e aromi artificiali.
L’impatto degli alimenti ultra-processati sulla salute
Gli alimenti minimamente trasformati possono comunque far parte di una dieta equilibrata. Ad esempio, i latticini e i cereali hanno spesso vitamine o fibre aggiunte che li rendono benefici. Tuttavia, gli alimenti ultra-processati, carichi di grassi malsani, zuccheri in eccesso e sali, possono portare a gravi problemi di salute.
Cibi ultratrasformati, ecco cosa evitare
Tra gli alimenti oltre alla di rientrano grassi idrogenati e sciroppi ad alto contenuto di fruttosio, che possono contribuire a condizioni croniche come obesità e diabete.
Secondo l’autrice dell’articolo, inoltre, tra gli alimenti più lavorati ci sono le bevande energetiche e quelle gasate, gli hot dog, le patatine arricchite con aromi, le pepite di pollo e le varie e numerose tipologie di cereali possibili per la colazione che spesso contengono tanti zuccheri.