
Una ricerca ha scoperto che consumare regolarmente il cibo dei fast-food, il cosiddetto “cibo spazzatura”, rende il sistema immunitario molto più aggressivo a lungo termine: in sostanza il sistema reagisce alle diete ad alto contenuto di grassi oppure ad alto contenuto calorico come se stesse reagendo nei confronti di una infezione batterica. Questo avviene anche dopo che si passa ad una dieta sana a seguito di un consumo regolare di cibo spazzatura.
La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori dell’Università di Bonn e risulta, per certi versi, abbastanza inquietante.
Le sperimentazioni hanno visto l’utilizzo di topi per circa un mese. Gli animali sono stati alimentati con la classica “dieta occidentale” oppure all’americana, ossia ricca di zuccheri e di grassi e molto povera di fibre.
Col passare dei giorni, i roditori hanno sviluppato una forte risposta infiammatoria in molte zone del corpo, come se fossero stati infettati da batteri nocivi.
Secondo Anette Christ, ricercatrice impegnata nello studio, questa dieta malsana ha provocato un aumento inusitato di diverse cellule immunitarie nel sangue, in particolare granulociti e monociti.
Quando poi i ricercatori hanno permesso ai topi di riprendere la propria dieta tradizionale, fatta più che altro da cereali (e questa seconda fase è durata altre quattro settimane), l’infiammazione tendeva a scomparire ma non scompariva la riprogrammazione genetica delle cellule umanitarie e dei loro precursori. I geni attivati durante la risposta del sistema immunitario, infatti, rimanevano attivi come se il sistema stesso avesse una forma di “memoria”.
Fonti e approfondimenti
- Fast food makes the immune system more aggressive in the long term — Universität Bonn (IA)
- Western Diet Triggers NLRP3-Dependent Innate Immune Reprogramming: Cell (IA)
- DOI: /10.1016/j.cell.2017.12.013
- Autori ricerca: Anette Christ, Patrick Günther, Mario A.R. Lauterbach, Peter Duewell, Debjani Biswas, Karin Pelka, Claus J. Scholz, Marije Oosting, Kristian Haendler, Kevin Baßler, Kathrin Klee, Jonas Schulte-Schrepping, Thomas Ulas, Simone J.C.F.M. Moorlag, Vinod Kumar, Min Hi Park, Leo A.B. Joosten, Laszlo A. Groh, Niels P. Riksen, Terje Espevik, Andreas Schlitzer, Yang Li, Michael L. Fitzgerald, Mihai G. Netea, Joachim L. Schultze, Eicke Latz