
Un’immagine scattata dalla fotocamera della sonda Cassini il 26 luglio 2009, circa due settimane prima dell’equinozio del pianeta (l’11 agosto), mostra interessanti cime che svettano, fino ad un’altezza massima di 2,5 km, sull’anello B di Saturno. Si tratta di altezze non di poco conto considerando che l’altezza media degli anelli di Saturno è di circa 10 metri.
Queste cime si alzano bruscamente e proiettano notevoli ombre sul resto dell’anello circostante, come si può vedere anche dall’immagine.
Tuttavia si tratta di stati della materia che compone gli anelli di Saturno tutt’altro che definitivi: gli accumuli che vanno a formare questi anelli cambiano forma continuamente e rispondono in maniera molto sensibile alla gravità non solo di Giove ma anche quella delle lune che girano intorno al pianeta.
Immagini come questa possono essere scattate solo durante il periodo dell’equinozio di Saturno che si verifica ogni 15 anni terrestri circa (ogni mezzo anno di Saturno) perché solo in questi periodi possono essere sfruttati particolari angoli di illuminazione resi possibili dall’inclinazione del pianeta rispetto al sole.
L’immagine è stata scattata ad una distanza di 336.000 chilometri e copre una sezione lunga 1200 chilometri.
Fonti e approfondimenti
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