Cina farà rimbalzare radar su asteroidi per scoprire quelli pericolosi

Credito: Naeblys, Shutterstock, ID: 1969671499

Un nuovo progetto realizzato dall’Istituto di Tecnologia di Pechino, denominato “China Fuyan” (che può essere tradotto con “occhio composto”), vedrà gli scienziati tracciare gli asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta tramite un metodo inusuale. I tecnici faranno infatti rimbalzare i segnali radar sulla superficie degli asteroidi per tracciarne meglio la rotta e quindi capire con più precisione, tramite anche l’ausilio di altri tipi di dati, l’eventuale pericolo di impatto.

Osservazioni ad alta definizione di asteroidi

Il progetto vedrà l’utilizzo di 20 grandi antenne radar, che sono ancora in corso di costruzione, le quali faranno rimbalzare il segnale sulla superficie degli asteroidi fino ad una distanza di 150 milioni di chilometri (più o meno la distanza tra la Terra e il Sole. Come spiega Space.com, per ora sono state costruite solo due antenne nei pressi di Chongqing, nell’area meridionale del paese, ma si crede che l’intero array potrebbe diventare operativo in pochi mesi. Le radio antenne permetteranno di eseguire “osservazioni ad alta definizione di asteroidi entro 150 milioni di chilometri”, come riferisce un nuovo articolo di Global Times che riprende le parole di uno dei responsabili del progetto.

Ogni radioantenna avrà un diametro da 25 a 30 metri

Ogni radioantenna avrà un diametro da 25 a 30 metri e ciò renderà questo array il sistema radar più potente al mondo in termini di indirizzamento di segnali nello spazio. Gli scienziati credono che questo sistema si affiancherà agli altri per rendere più sicura la difesa nei confronti degli asteroidi pericolosi. Tuttavia sistema potrebbe essere usato anche per tracciare i satelliti e i numerosi detriti che si trovano ad orbitare intorno al nostro pianeta, risultato di quelli che ormai sono decenni di lanci spaziali.
L’agenzia spaziale cinese aveva già annunciato, solo poche settimane fa, di stare lavorando ad un progetto di difesa planetaria nei confronti degli asteroidi ma non aveva fornito molti dettagli.

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