
Approfittando della finestra di lancio utile (periodo durante il quale la Terra e Marte sono più favorevolmente allineati), l’agenzia spaziale cinese ha effettuato il lancio della navicella che dovrebbe portare un rover su Marte.
Si tratta della missione Tianwen-1 (traducibile con “domande al cielo”). Il lancio è avvenuto sull’isola di Hainan e la navicella partita a bordo di quello che viene considerato come il più grande del razzo mai costruito dalla Cina.
Si tratta della prima missione esplorativa su un altro pianeta realizzata dall’agenzia spaziale cinese che si pone dunque in netta concorrenza con la NASA. Anche quest’ultima, infatti, dovrebbe far partire una propria navicella per Marte entro la fine del mese approfittando della stessa finestra di lancio.
La missione cinese include, oltre al lander che dovrà far atterrare il rover sul pianeta rosso, anche un orbiter, ossia una sonda che si assesterà nell’orbita di Marte per studiarne l’atmosfera e comunque analizzare il pianeta dall’alto.
L’arrivo sulla superficie del pianeta rosso dovrebbe avvenire nel febbraio dell’anno prossimo, un viaggio che dovrebbe durare più di sette mesi durante i quali la navicella viaggerà per più di 55 milioni di km.
Una volta che il lander sarà atterrato su Marte, passeranno circa tre mesi affinché il rover entri definitivamente in funzione.
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