
Il governo cinese ha modificato il clima sopra Pechino per rendere migliore l’esperienza a spettatori e partecipanti ad una parata nel corso delle celebrazioni del centenario durante lo scorso giugno. Lo rivela un comunicato del South China Morning Post che riprende dichiarazioni di scienziati dell’Università Tsinghua.
In particolare i ricercatori hanno provocato, tramite la tecnica della semina delle nuvole, una pioggia artificiale che è andata a ridurre gli inquinanti PM2,5 nell’atmosfera di più di due terzi. Ciò ha migliorato la qualità dell’aria permettendo ai partecipanti di godersi meglio lo spettacolo con un cielo più cristallino.
Un’operazione su larga scala
Secondo il comunicato del SCMP, è stata realizzata un’operazione su larga scala durante la quale sono state rilasciate particelle di ioduro d’argento nelle nuvole onde provocare la formazione di gocce d’acqua e dunque la pioggia. Ciò ha provocato un cielo più cristallino grazie anche alla riduzione degli inquinanti, perennemente presenti nell’aria pechinese.
I ricercatori, che hanno pubblicato anche uno studio su Environmental Science, spiegano che l’effetto di schiarimento dell’aria sopra Pechino deve essere stato causato per forza dalla pioggia artificiale in quanto è stato l’unico evento climaticamente dirompente durante quei giorni nell’area di Pechino.
Numerosi razzi lanciati nel cielo, poi la pioggia
Alla parata hanno partecipato decine di migliaia di persone. È iniziata verso le otto del mattino in piazza Tiananmen. L’operazione di semina delle nuvole è iniziata la sera prima, verso le 20:30, ed è durata circa due ore. Diversi testimoni, soprattutto quelli che vivono nelle zone montuose a sud-ovest di Pechino, riferiscono di aver notato diversi razzi (quelli contenenti ioduro d’argento) lanciati verso il cielo durante la serata del 30 giugno. “Era come una zona di guerra”, riferisce un residente. Poi è arrivata la pioggia.
Sfida senza precedenti
Non è la prima volta che gli scienziati cinesi, naturalmente sotto l’impulso del governo, hanno modificato il tempo meteorologico per favorire importanti eventi. La prima volta, almeno tra quelle documentate, risale al 2008 quando Pechino ospitò i giochi olimpici. Tuttavia in questo caso, che ha visto la celebrazione del centenario del partito comunista, si è trattato di una sfida senza precedenti. Il forte inquinamento presente nell’aria nel corso della manifestazione ha dato filo da torcere ma i risultati sembrano essere arrivati lo stesso.