
La Cina potrebbe scegliere gli atleti partecipanti ai prossimi giochi olimpici invernali del 2022, che si svolgeranno a Pechino, in base al genoma. Gli atleti cinesi, infatti, dovranno sottoporsi al sequenziamento completo del genoma, processo in base al quale si determina il profilo del DNA della persona.
Il metodo di selezione, imposto dal Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, verrà applicato a tutti quegli atleti che gareggeranno nelle discipline invernali che richiedano velocità, resistenza e forza esplosiva.
Si tratta di un’attività di profilazione e screening certamente su vasta scala ed una delle prime prove concrete di utilizzo della genetica per selezionare atleti: non ci sono segnalazioni di altri paesi che abbiano utilizzato test genetici simili per la scelta degli atleti benché studi similari siano stati eseguiti negli Stati Uniti, in Europa e anche in Australia.
Alcuni studi, infatti, suggeriscono che siano proprio i fattori genetici a produrre la maggior parte delle differenze tra gli individui per quanto riguarda i tratti correlati alle prestazioni sportive ed atletiche.
Secondo un ricercatore governativo cinese, anche il miglior allenatore, nello scegliere i migliori atleti, commette degli errori. E ciò vale soprattutto per i più giovani: “Alcuni bambini hanno rapporti di esami fisici quasi perfetti, ma c’è una bomba a orologeria nei loro geni”.
Naturalmente le voci contrarie non si sono fatte attendere: secondo qualcuno lo spirito dello sport è quello di superare le debolezze personali e lottare per fare del proprio meglio e non un modo per essere giudicati in base a come si è nati ma solo in base a cosa si può diventare e a cosa si può fare.