L’ordinanza è stata approvata ieri dal consiglio comunale di San José, California: tutte le persone che vorranno detenere armi da fuoco all’interno dei limiti cittadini dovranno acquistare un’assicurazione di responsabilità civile. Si tratta di una misura di contenimento per la diffusione delle armi ed è la prima volta che viene richiesta un’assicurazione a chi ne è in possesso.
La stessa ordinanza impone, oltre all’assicurazione, anche una quota annuale di 25 dollari. Le somme raccolte saranno poi utilizzate per programmi onde contenere la stessa diffusione delle armi.
Secondo Sam Liccardo, il sindaco di San José, si tratta di un modo, anche se contenuto per il momento, per ridurre i danni apportati dal possesso delle armi da fuoco e quindi le tragedie e i dolori. Secondo il sindaco, un’assicurazione sulla responsabilità civile potrebbe incoraggiare i proprietari delle armi a stare più attenti alla sicurezza e potrebbe indurli anche a frequentare corsi sulla sicurezza delle armi.
“Grazie ai miei colleghi del consiglio che continuano a mostrare il loro impegno nel ridurre la violenza armata e la sua devastazione nella nostra comunità”, spiega poi in un tweet lo stesso Liccardo.
Proprio a San José è accaduta una sparatoria il 27 maggio 2021 che ha portato alla morte di diversi operai nei pressi di un cantiere della metropolitana. Uno degli operai sparò a nove colleghi prima di togliersi la vita. La National Foundation for Gun Rights ha già lasciato intendere, a seguito dell’annuncio della decisione di imporre un’assicurazione possessori di anni, che potrebbe citare in giudizio la città.