Civiltà intelligenti della Via Lattea autoannientatesi tutte prima della nostra comparsa

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Se ci sono state civiltà aliene intelligenti nella nostra galassia, probabilmente esse si sono tutte autoannientate prima della nostra comparsa. È questo il riassunto che potremmo fare di un nuovo studio presentato su arXiv che, tramite metodi di modellazione statistica oltre all’utilizzo di dati astronomici, ha mappato l’emersione e la durata dell’esistenza delle eventuali civiltà intelligenti nella via Lattea.

Tendenza all’autoannientamento delle civiltà intelligenti

Lo studio si avventura però in stime molto più precise rispetto ad altri studi simili fatti in passato in quanto suggerisce anche dove e quando è più probabile che siano emerse civiltà intelligenti nella nostra via Lattea. Questo nuovo studio, inoltre, si basa su anche uno degli assunti principali che fanno da risposta al cosiddetto “paradosso di Fermi”: ad un certo punto della loro evoluzione tutte le civiltà intelligenti inevitabilmente vengono annientate per un qualche motivo, nella maggior parte dei casi dipendente dalle loro stesse azioni.

Considerati vari fattori che possono portare alla vita intelligente

Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno preso cosiderazione vari fattori, di quelli tipici che si considerano quando si vogliono valutare le possibilità di esistenza di vita intelligente nell’universo, in questo caso nella via Lattea. Tra di essi si possono citare il tasso di probabilità dell’abiogenesi (la probabilità di nascita della vita in un determinato contesto ambientale), il livello di prevalenza di stelle simili al Sole e la statistica relativa alle supernovae mortali nei pressi di queste stesse stelle che potrebbero annientare la vita, soprattutto quella intelligente e complessa.
Il fattore che però sembra, dalle simulazioni effettuate dai ricercatori, il più influente nel determinare la quantità e l’età di una civiltà intelligente è quello relativo alla tendenza delle stesse civiltà intelligenti ad autoannientarsi.

Zona più adatta a vita intelligente si trova a 13.000 anni luce dal centro galattico

Alla fine i ricercatori stimano che l’area più adatta per la probabilità di nascita di civiltà intelligenti si trova ad una distanza di circa 13.000 anni luce dal centro della via Lattea mentre il periodo più adatto sarebbe quello relativo a circa 8 miliardi dopo la formazione della stessa galassia. Giusto per capire di cosa stiamo parlando, consideriamo che la Terra si trova ad una distanza di circa 25.000 anni luce dal centro galattico e che la civiltà umana è sorta più di 13 miliardi di anni dopo la formazione della galassia.
Il motivo risiede nel fatto che in quest’area e in questo periodo è esistito il maggior numero di stelle simili al Sole.

Tempo che ci vuole per passare da vita semplice a vita complessa intelligente

Evidentemente, secondo i ricercatori, sugli eventuali pianeti abitabili intorno a queste stelle il tempo che ci vuole per passare da vita semplice a vita complessa intelligente, un tempo che qui sulla Terra è stato enorme (si parla di miliardi di anni dalla comparsa dei primi microrganismi fino alla comparsa delle primissime società umane), è stato più breve.
Questo può voler dire, però, anche chi la maggior parte di queste civiltà oggi non esiste più, probabilmente perché si sono tutte autoannientate.

Possibilità dell’autoannientamento più che reale su scale di milioni di anni

I ricercatori insistono su questo fattore perché pensano che anche una possibilità molto bassa che una qualsiasi civiltà abbia di autoannientarsi prima o poi diventi realtà in periodi di tempo molto lunghi.
Si pensi, per esempio, ad un olocausto causato da armi di distruzione di massa oppure a cambiamenti climatici prodotti dallo stesso avanzamento tecnologico incontrollato, pericoli che già possiamo intravedere qui sulla Terra. Calcolando che gli interi percorsi di queste civiltà potrebbero coprire milioni di anni, non risulta per nulla improbabile che eventi del genere alla fine accadano.

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