
Analizzando i resti ritrovati nell’Arlington Archosaur Site, un sito con vari resti fossili del tardo cretaceo che si trova in Texas, un team di ricercatori ha descritto quattro specie di tartarughe estinte, di cui una nuova intitolata al paleontologo Derek Main.
Questo sito era stato scoperto nello 2003 e si è rivelato fin da subito una località prolifica per quanto riguarda i resti del tardo cretaceo, resti di forme di vita vissute più di 90 milioni di anni fa.
Si tratta di una zona umida che si trova nei pressi della riva di una penisola e già nel passato ha fornito diversi fossili di antichi coccodrilli, dinosauri, mammiferi, anfibi, pesci, invertebrati e anche piante.
Tuttavia i fossili di tartarughe scoperti questo sito si erano rivelati abbastanza rari, almeno fino a questo studio pubblicato su Palaeontologia Electronica.
La specie nuova è stata denominata Trinitichelys maini. Si tratta di una tartaruga baenide (Baenidae), un gruppo estinto di tartarughe acquatiche del Nordamerica vissute dal cretaceo fino all’eocene.
Di medie dimensioni, queste tartarughe mostravano ossee e guscio superiore fortemente fusi e vivevano nei pressi dei fiumi.
La Trinitichelys maini rappresenta la più antica tartaruga di questo gruppo trovata nel subcontinente nordamericano dell’Appalachia, una regione che durante il cretaceo era separata dalla Laramidia, il subcontinente occidentale del Nordamerica.
Oltre alla nuova classificazione, i ricercatori hanno descritto altre tre tartarughe di cui una è la più antica tartaruga dal collo laterale (ordine Pleurodira) mai rinvenuta nel Nordamerica. Queste tartarughe sono caratterizzate dal particolare modo con cui ritirano la testa all’interno dei propri gusci: lo fanno piegando il collo sul piano orizzontale.
Le altre due tartarughe descritte sono uno appartenente al gruppo dei trionichidi (Trionychidae), o tartarughe dal guscio molle, e un’altra appartenente al genere Naomichelys (famiglia Helochelydridae ).
Approfondimenti
- Arlington Archosaur turtles (IA) (DOI: 10.26879/1001)