
Un collegamento definito come “cruciale” tra le cellule staminali presenti nell’intestino e il cervello è stato trovato da alcuni ricercatori della Rutgers University che hanno pubblicato il proprio lavoro su Stem Cell Reports. Questa ricerca, dunque, conferma quanto il nostro cervello sia intrinsecamente collegato e interdipendente con il nostro intestino.
Stavolta il collegamento è stato individuato tra le cellule staminali presenti nel cervello e quelle presenti dell’intestino. La perdita delle cellule staminali dell’intestino, secondo i ricercatori, può aumentare stati come ansia o disturbi cognitivi.
Ad assumere un ruolo di rilievo è in particolare un gene, denominato insuline-like growth factor 2 (IGF-2), poco conosciuto e precedentemente considerato anche come superfluo negli adulti. Questo gene risulterebbe infatti molto importante per la manutenzione delle cellule staminali adulte nel cervello e nell’intestino.
L’importanza della scoperta è sottolineata da uno degli autori dello studio, Steven Levison, direttore del Laboratorio di Neurobiologia Rigenerativa presso la Rutgers: “La scoperta che esiste un fattore – questo prodotto genico – che è comune tra più di una popolazione di cellule staminali adulte è notevole”.
I ricercatori hanno ottenuto una prova facendo esperimenti sui topi: su questi ultimi hanno rimosso il gene e ciò ha portato nell’intestino ad una rapida perdita di cellule staminali portando ad una drammatica perdita di peso e alla morte entro una settimana.
Tuttavia con una rimozione di questo gene più lenta i topi sono sopravvissuti grazie al fatto che altre cellule staminali sostituivano quelle perse. Al contempo però metà delle cellule staminali in due regioni del cervello erano andate perse e ciò causava deficit nell’apprendimento nella memoria, aumento dell’ansia e perdita dell’olfatto.
Fonti e approfondimenti
- Rutgers Researchers Discover Crucial Link Between Brain and Gut Stem Cells | Rutgers SASN (IA)
- Insulin-like Growth Factor II: An Essential Adult Stem Cell Niche Constituent in Brain and Intestine: Stem Cell Reports (IA) (DOI: 10.1016/j.stemcr.2019.02.011)
Articoli correlati
- Scienziati invertono invecchiamento delle cellule cerebrali nei ratti
- Digiuno di 24 ore riattiva capacità rigenerativa delle cellule staminali intestinali nei topi
- Scoperta biomolecola che ripara rivestimento dell’intestino
- Cellule staminali umane usate per costruire nuovo intestino di un topo
- Tessuto nel naso ricostruibile grazie a cellule staminali coltivate in laboratorio
- Batteri dell’intestino influenzano salute del cervello, scienziati scoprono altri indizi
- Staminali donate usate per ricreare tessuto oculare
- Intestino ricreato in laboratorio da cellule staminali per testare farmaci