
La parodontite, la malattia gengivale, sarebbe collegata a più alti rischi di ipertensione secondo uno studio pubblicato su Cardiovascular Research.
L’ipertensione colpisce in media il 30-40 5% degli adulti ed è una delle principali cause di morte prematura. La parodontite, altro canto, è ancora più diffusa e colpisce oltre metà della popolazione mondiale.
In passato parodontite è già lastata collegata a rischi aumentati di infarti ictus.
Ol studio si è avvalso dell’analisi di 81 studi precedenti provenienti da 26 paesi.
Francesco D’Aiuto, professore dell’Eastman Dental Institute dell’UCL e autore senior dello studio, dichiara che sono stati ottenuti risultanti abbastanza lineari: nei casi che hanno esaminato, più la parodontite era grave, più alte erano le probabilità di ipertensione.
Una parodontite da moderata grave era collegata ad un rischio maggiore di ipertensione del 22% mentre una parodontite grave era collegata ad un rischio maggiore di 49%.
Inoltre la pressione arteriosa media risultava a livelli più alti nei pazienti con parodontite rispetto ai pazienti senza parodontite.
Secondo l’autrice principale dello studio, Eva Munoz Aguilera, è stata osservata “una relazione lineare positiva, con il rischio di un aumento della pressione sanguigna con l’aumentare delle malattie gengivali”.
Secondo lo stesso D’Aiuto sembra esserci un collegamento tra la salute orale e la pressione sanguigna che persiste sia in pazienti sani che in quelli malati tuttavia ulteriori studi sono necessari “per determinare l’impatto della terapia parodontale sulla pressione sanguigna”.
Approfondimenti
- Gum disease linked with higher risk of hypertension (IA)
- Periodontitis is associated with hypertension: a systematic review and meta-analysis | Cardiovascular Research | Oxford Academic (IA) (DOI: 10.1093/cvr/cvz201)