Studiando i livelli dell’azoto oceanico nel corso degli ultimi milioni di anni, un gruppo di ricercatori, guidato da Daniel Sigman, professore di geologia e scienze geofisiche dell’Università di Princeton, ha scoperto che nei 10 milioni di anni dopo l’estinzione dei dinosauri i livelli di ossigeno risultavano inusitatamente bassi.
In prima istanza ricercatori hanno pensato che ad essere responsabile di questo basso livello di ossigeno nei mari poteva essere il clima caldo di quel periodo in quanto l’ossigeno risulta meno solubile nell’acqua più calda.
Tuttavia sono poi arrivati alla conclusione che non era il clima la causa principale di questo cambiamento del ciclo dell’ossigeno oceanico e dell’azoto, come afferma Emma Kast, altra ricercatrice impegnata nello studio. Il colpevole sarebbe da ricercare, secondo la stessa ricercatrice, nel processo della tettonica placche. In particolare la collisione dell’India con l’Asia, già soprannominata in passato “la collisione che ha cambiato il mondo” , provocò la chiusura di un antico mare chiamato Tetide.
Ciò disturbò le connessioni di tutti i continenti della Terra con l’oceano aperto.
“Nel corso di milioni di anni”, secondo Sigman, “i cambiamenti tettonici hanno il potenziale di avere enormi effetti sulla circolazione oceanica”. Questo non significa tuttavia che il ruolo dei cambiamenti climatici debba per forza risultare secondario: Sigman