
In uno studio rivelatore pubblicato sul Journal of Geophysical Research: Solid Earth, i ricercatori guidati da Simon N. Stephenson hanno svelato nuove informazioni sulla topografia della Terra. Spiegano come il movimento del mantello terrestre, non solo della crosta, modella i paesaggi che vediamo. Questo movimento porta alla creazione di rigonfiamenti e bacini che definiscono la superficie terrestre in modo profondo, spesso lontano dai bordi delle placche tettoniche.
Il ruolo del mantello nel plasmare la geografia
Stephenson e il suo team hanno accuratamente raccolto oltre 26.725 misurazioni dello spessore della crosta a livello globale per esplorare queste influenze sotterranee. La loro ricerca evidenzia come le variazioni nella temperatura e nella composizione del mantello possano alterare drasticamente la topografia della Terra. Ciò si traduce in strutture che possono sollevarsi o abbassarsi fino a due chilometri e estendersi attraverso i continenti.
Impatti sui processi geologici
Lo studio sottolinea il ruolo del mantello nella creazione di caratteristiche geografiche significative all’interno delle placche, aree precedentemente ritenute relativamente non influenzate dai processi profondi della Terra. Queste caratteristiche non influenzano solo la forma fisica della Terra, ma influenzano anche i modelli di erosione e la deposizione di sedimenti, fattori cruciali per comprendere i cambiamenti ambientali e la stabilità geologica.
Applicazioni pratiche degli studi sul mantello
Comprendere queste dinamiche del mantello è vitale per comprendere altri fenomeni geologici, come il magmatismo lontano dai confini tettonici. Secondo i ricercatori, questa conoscenza potrebbe migliorare la nostra capacità di prevedere i cambiamenti geologici che hanno un impatto sugli ecosistemi globali e sulle comunità umane.