Compra una casa su una spiaggia per 550.000 dollari e non riesce nemmeno a passarci una notte perché crolla una volta travolta dalle onde. È ciò che accade a Ralph Patricelli, un agente immobiliare cinquantasettenne della California che ha pensato di acquistare una casa vacanze su Ocean Drive a Rodanthe, una lingua di terra che si trova nelle Outer Banks della Carolina del Nord.
Un video che riprende la casa le cui palafitte vengono indebolite dalle onde è stato pubblicato su YouTube e sui social media e naturalmente ha fatto il giro di Internet.
L’uomo aveva acquistato la casa con la sorella su questa sorta di lunga isola che fiancheggia la costa orientale degli Stati Uniti per passarci le vacanze ed ospitare amici e parenti, anche come forma di relax dopo il periodo della pandemia che avvocato un po’ tutti a casa.
Tuttavia a novembre una tempesta aveva colpito l’area e i funzionari della contea avevano stabilito che l’abitazione non poteva essere occupata. E durante questa settimana, neanche 300 giorni dopo l’acquisto, la casa è crollata in mare dopo diversi giorni di tempesta continua, insieme ad un’altra abitazione poco lontana.
“È stato uno shock”, riferisce Patricelli a cui praticamente è rimasto solo un lotto libero. L’uomo ha ammesso di non essersi reso conto di quanto l’abitazione fosse vulnerabile in quel luogo ma in realtà, come spiega il Washington Post, non sono pochi gli americani che continuano ad acquistare proprietà nei pressi delle coste, anche quelle a rischio di inondazione o di altro tipo di catastrofe.
L’episodio mette in evidenza il problema dei cambiamenti climatici che, tra i vari effetti, sta portando le coste ad una sempre più crescente erosione causata anche dall’innalzamento medio del livello del mare. Si tratta di fenomeni, quelli legati alle erosioni costiere, che dovrebbero aumentare ancora di più nel corso dei prossimi decenni e alcune zone più a rischio, numerose anche negli Stati Uniti, saranno soggette a vere e proprie inondazioni.