
Capire come sulla Terra l’atmosfera si è evoluta nel corso del tempo in relazione alla presenza e al diffondersi della vita potrebbe aiutare non poco nella ricerca di pianeti extrasolari abitati da esseri viventi. A questa conclusione giunge un nuovo studio, pubblicato sull’ Astrophysical Journal e guidato da Sarah Rugheimer, astronoma e astrobiologa della Scuola di Scienze della Terra e dell’Ambiente presso l’Università di St Andrews.
Lo studio mostra come i ricercatori hanno analizzato varie ere geologiche della Terra dividendole in 4 macro gruppi: la storia prima dei microbi (3,9 miliardi di anni fa), quella dopo i microbi e con l’aumento considerevole della quantità di ossigeno nell’atmosfera (2 miliardi di anni fa), quello che combacia con il secondo grande aumento dell’ossigeno (800 milioni di anni fa) e quello odierno.
I ricercatori hanno analizzato in particolare le quantità di ossigeno, di metano e di biossido di carbonio in queste quattro epoche cercando di comprendere come questi livelli siano correlati alla vita, una comprensione che già da sola potrebbe aiutare a trovare biofirme i segni di vita sui pianeti extrasolari.
Anche se al momento sono necessari telescopi più grandi e più precisi (per quanto riguarda l’atmosfera degli esopianeti si prospetta una nuova con il nuovo telescopio spaziale Webb della NASA), queste prime ricerche sistematiche sull’atmosfera terrestre in relazione all’esistenza e al diffondersi della vita stessa sul nostro pianeta potrebbero rivelarsi presto molto utili.
Secondo la Rugheimer, nei prossimi anni troveremo moltissimi esopianeti dagli ambienti e dalle atmosfere molto variabili, “oltre la nostra più sfrenata immaginazione”. Si potranno creare moltissimi modelli partendo da come l’atmosfera è cambiata sulla Terra e da come quest’ultima ha interagito con la luce proveniente dalla sua stella, il Sole.
Fonti e approfondimenti
- 2018 | Earth holds the key to detecting life beyond our solar system | University of St Andrews (IA)
- [1712.10027] Spectra of Earth-like Planets Through Geological Evolution Around FGKM Stars (arXiv:1712.1002) (IA)
Articoli correlati
- Per cercare vita extraterrestre non ci si può basare solo sull’ossigeno
- Impronta digitale della Terra aiuterà a cercare vita extraterrestre creata da astronomi
- Metano nell’atmosfera di un pianeta forte indizio di vita secondo nuovo studio
- Vita aliena, nuova missione analizzerà luce ultravioletta di vicina stella
- Vita su esopianeti, nuovo metodo per rilevarla tramite ossigeno in atmosfere
- Telescopio James Webb potrà scoprire vita su altri pianeti? Secondo nuovo studio ci sono buone speranze
- Vita aliena rintracciabile trovando metano e anidride carbonica e non ossigeno
- Telescopio James Webb potrebbe non rilevare vapore acqueo in pianeti con atmosfere troppo nuvolose