Consegna di merci con droni sarà tecnologia “dirompente” secondo ricercatore

Drone per la consegna di merci (credito: Medusasami, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

La consegna di merci da parte dei droni è stata oggetto di un nuovo interessante studio condotto da ricercatori dell’Università del Texas a Dallas. Secondo i ricercatori, la consegna tramite i droni potrebbe cambiare la conformazione e la strutturazione stessa delle reti logistiche al dettaglio. La consegna tramite droni dovrebbe sfruttare il cosiddetto “ultimo miglio”: la merce arriverà normalmente al magazzino più vicino al luogo di consegna e solo da questo punto partirà il drone per effettuare la consegna finale al cliente.
Secondo Milind Dawande, professore di gestione delle operazioni, uno degli autori dello studio, proprio la consegna tramite l’ultimo miglio da parte dei droni sarà “una tecnologia davvero dirompente”.

Aumenterà il numero dei magazzini proprio per seguire la pratica dell’ultimo miglio e gli stessi droni saranno tecnologicamente sempre più avanzati e più veloci. In questo modo i venditori potranno suddividere il loro mercato in determinate zone offrendo la migliore garanzia possibile riguardo ai tempi di consegna.
“Ad esempio, un rivenditore potrebbe offrire a qualsiasi cliente che si trova a un miglio di distanza una garanzia sui tempi di consegna di cinque minuti e a un cliente a 1,5 miglia di distanza una garanzia sui tempi di consegna di sette minuti”, spiega Dawande. E se i tempi di consegna saranno sempre più brevi, per alcuni clienti misurabili anche in minuti qualora il prodotto fosse stipato nel magazzino più vicino al punto di consegna, aumenterà parallelamente anche la domanda.

Lo stesso ricercatore sottolinea però che è essenziale aumentare i magazzini dell’ultimo miglio cosa probabilmente non sarà sempre possibile in quei mercati o contesti cittadini già congestionati.
Inoltre la tecnologia stessa dei droni dovrà fare ancora qualche passo avanti in tema di privacy e di sicurezza e la stessa cosa vale anche per le regolamentazioni che coordinano l’utilizzo dei droni che al momento non sembrano ancora chiarissime in molti paesi.
Bisognerà inoltre affrontare un altro problema: la percezione pubblica dei droni che volano sopra la testa della gente, qualcosa alla quale le stesse persone si dovranno abituare in maniera graduale.

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