
È morto per overdose da caffeina il personal trainer ventinovenne Thomas Mansfield, come riferiscono diverse fonti di notizie, tra cui il sito della BBC. L’uomo del Regno Unito, secondo quanto riportano le fonti, ha consumato un quantitativo di caffeina equivalente a quello di diverse centinaia di tazze di caffè.
Sacchetto da 100 grammi di caffeina in polvere
Il tutto è cominciato quando il ventinovenne ha ordinato un sacchetto da 100 grammi di caffeina in polvere di quella che si utilizza nelle bevande integratrici. Tuttavia l’uomo ha commesso uno sbaglio sulla sua bilancia, uno sbaglio che gli è stato fatale. Mentre la dose raccomandata di questa caffeina è tra i 60 e i 300 mg, la bilancia di Mansfield era calibrata male fornendo le misurazioni in grammi. Alla fine il ventinovenne ha consumato diversi grammi di questa polvere, un quantitativo di caffeina equivalente almeno a quello di 200 tazze di caffè.
Il corso degli eventi e l’autopsia
Il tutto è avvenuto il 5 gennaio del 2021: subito dopo aver preparato la bevanda e dopo averla consumata, l’uomo si è sentito male. Il cuore ha cominciato a battere molto velocemente, gli si è formata della schiuma nella bocca e alla fine ha dovuto ricorrere al pronto soccorso locale. In ospedale è andato in arresto cardiaco e nel corso della stessa giornata è stato dichiarato morto.
Secondo le prime analisi effettuate dal medico legale, l’uomo mostrava un quantitativo di caffeina nel sangue di 392 milligrammi per litro. Una tazza di caffè fornisce un livello di caffeina nel sangue di circa 2-4 mg per litro.
Pericolosità delle polveri di caffeina
Questa notizia conferma la pericolosità delle polveri di caffeina integratrici: con il loro livello di caffeina molto concentrato sono molto più potenti di un normale caffè tanto che la stessa Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha imposto alle diverse aziende produttrici di apporre sulle confezioni un avviso relativo al rischio. Il problema risiede nel fatto che per i semplici consumatori effettuare la misurazione del quantitativo da consumare con precisione non risulta poi tanto agevole visto che si parla di milligrammi.