Continui lanci di razzi nello spazio potrebbero danneggiare strato di ozono

Credito: SpaceX-Imagery, Pixabay, ID: 693238

I lanci di razzi verso lo spazio stanno aumentando sempre di più tra messe in orbita di satelliti, missioni scientifiche varie e turismo spaziale. Un nuovo studio, condotto da ricercatori del NOAA, mostra che questi continui lanci nello spazio potrebbero creare problemi allo strato di ozono con ricadute significative sull’atmosfera e quindi sull’ambiente.

Emissioni avvengono direttamente nella stratosfera

I razzi, infatti, funzionano con motori che di solito sono alimentati a cherosene. Questi motori emettono pesanti gas di scarico che contengono, tra le altre sostanze, il carbonio nero, detto anche fuliggine. Queste emissioni avvengono direttamente nella stratosfera perché il razzo, naturalmente, la attraversa. Proprio in quest’area della nostra atmosfera esiste uno strato di ozono essenziale per la vita sulla Terra perché ci protegge dalle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole.

Impatto di 10.000 tonnellate di fuliggine ogni anno

I ricercatori del NOAA hanno usato modelli climatici per simulare l’impatto di 10.000 tonnellate di fuliggine iniettate nell’atmosfera dell’emisfero settentrionale ogni anno per un periodo di cinquant’anni. Hanno calcolato che con un aumento di 10 volte dei lanci alimentati dagli idrocarburi (un aumento non impensabile visto il ritmo attuale), entro i prossimi vent’anni lo strato di ozono potrebbe risultare danneggiato e ciò potrebbe modificare i modelli di circolazione dell’atmosfera.

Tassi di lancio nello spazio sono più che triplicati

Secondo Christopher Maloney, ricercatore del CIRES che lavora anche per il NOAA e che è l’autore principale dello studio, comprendere questi impatti relativi ai diversi tipi di razzi, in parti riguardanti l’ozono e il clima in generale, è fondamentale. Si consideri che nel corso degli ultimi decenni i tassi di lancio nello spazio sono più che triplicati e questa accelerazione non sta di certo scemando. Quella dei razzi può essere considerata come l’unica fonte diretta di inquinamento da aerosol per l’area che si trova al di sopra della troposfera, una sezione che si estende per diversi chilometri sopra la superficie della Terra.

Note e approfondimenti

  1. Projected increase in space travel may damage ozone layer – Welcome to NOAA Research
  2. The Climate and Ozone Impacts of Black Carbon Emissions From Global Rocket Launches – Maloney – 2022 – Journal of Geophysical Research: Atmospheres – Wiley Online Library (DOI: 10.1029/2021JD036373)
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