Alla fine l’annuncio dei primi casi di persone contagiate dal nuovo coronavirus cinese in Italia è arrivato tramite una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente del consiglio Giuseppe conte e il ministro della salute Roberto Speranza.
I due esponenti del governo dichiarano che si tratta di due turisti cinesi arrivati nel nostro paese che al momento sono stati ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma.
Sono arrivati circa 10 giorni fa insieme ad un gruppo di altri turisti cinesi che avevano prenotato con lo stesso tour operator. Hanno viaggiato insieme e hanno alloggiato nello stesso hotel. Naturalmente anche tutti i compagni di viaggio sono stati condotti in ospedale per le visite e gli accertamenti.
Probabilmente in risposta anche a questa notizia, che comunque si attendeva dato che anche altri paesi europei, come Germania e Francia, hanno fatto annunci del genere, il governo ha chiuso il traffico aereo da e per la Cina.
Si tratta di una soluzione radicale e l’Italia è il primo paese a prendere un provvedimento del genere anche se i toni di Conte e Speranza non lasciano trapelare niente che possa dare adito al panico o ad un allarme sociale.
Come riferisce il presidente del consiglio, “Non c’è nessun motivo di creare panico e allarme sociale, non c’è altro che fidarsi delle autorità competenti. La situazione è assolutamente sotto controllo” .
Domani, venerdì 31 gennaio, alle ore 10 sarà tenuto un Consiglio dei Ministri straordinario durante il quale si parlerà di eventuali nuove misure che si possono adottare.
Il nuovo CdM è stato convocato dallo stesso presidente del consiglio. Ancora non è chiaro se per queste nuove misure sarà coinvolta anche la Protezione civile.
Ora non resta che ricostruire quanto più attentamente possibile il percorso fatto dai due turisti cinesi e l’elenco di tutte le persone a cui si sono avvicinati.
L’annuncio di un contagio in Italia è del tutto normale, come fa intendere lo stesso ministro della salute Speranza: se si pensa alle statistiche e se si pensa che il virus è entrato anche in altri paesi europei, era ovvio che la cosa doveva capitare anche in Italia ma la situazione, come riferisce il ministro, “è totalmente sotto controllo”.