
Il coronavirus SARS-CoV-2 non può essere trasmesso dalle zanzare secondo le conclusioni di uno studio pubblicato ieri su Scientific Reports.
A darne conferma è Stephen Higgs, vicepresidente dell’Istituto di ricerca sulla biosicurezza dell’Università Statale di Arkansas.
La questione era già stata chiarita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ma questo dovrebbe essere il primo studio che fornisce dati conclusivi.
I ricercatori sono giunti a questa conclusione effettuando esperimenti con tre specie comune di zanzare: Aedes aegypti, Aedes albopictus e Culex quinquefasciatus, tra i vettori più significative ed importanti di arbovirus che infettano gli umani.
Secondo i risultati dello studio, il virus SARS-CoV-2 non sembra in grado di replicarsi in queste zanzare anche in condizioni estreme e dunque non può essere trasmesso alle persone.
In sostanza anche se il virus SARS-CoV-2 è riuscito in qualche modo a penetrare nel corpo della zanzare quest’ultima ha poi punto un essere umano l’infezione non può propagarsi in quest’ultimo proprio perché non è in grado di replicarsi nella zanzara.
Approfondimenti
- SARS-CoV-2 failure to infect or replicate in mosquitoes: an extreme challenge | Scientific Reports (IA) (DOI: 10.1038/s41598-020-68882-7)
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