
Da cosa dipende la coscienza e come si origina? Questa è una delle domande più affascinanti ma anche una delle più inesplicabili di tutta la scienza anche perché studiare la coscienza stessa spesso pone problemi relativi anche al settore da cui partire per poter porre le basi di uno studio.
Una nuova ricerca, pubblicata su Frontiers in Neuroscience, prova a rispondere a questa domanda rifacendosi a quella che può essere considerata una nuova teoria ispirata alla termodinamica.
Se in passato è stato ipotizzato che la coscienza possa derivare da un’attività molto coordinata tra i neuroni, i ricercatori dietro questo studio credono invece che la chiave della consapevolezza sia un flusso ed un riflusso di energia: quando i neuroni si collegano tra loro per elaborare le informazioni, i modelli di queste attività si sintonizzano come le onde dell’oceano.
Si tratterebbe di un processo, secondo gli autori dello studio, intrinsecamente correlato a quello dei principi termodinamici.
Questi ultimi sarebbero alla base delle stesse connessioni neurali e quindi della coscienza. Inoltre interruzioni di questo processo di flusso e riflusso di energia porterebbero alla interruzione della comunicazione tra le reti neurali e darebbero origine ai disturbi e neurologici più diffusi che conosciamo, come l’epilessia, l’autismo la schizofrenia.
Si tratta di uno studio che, come riferisce l’articolo su Medium che presenta lo studio (vedi il primo link qui sotto), combina la fisica classica (sostanzialmente le leggi della termodinamica) con tutto quello che oggi si sa sull’attività neurale: ne consegue un quadro generale in cui i cambiamenti nell’energia libera aiutano a sincronizzare temporaneamente l’attività in reti neuronali.
Lo studio è stato prodotto dal ricercatore Jose L. Perez Velazquez affiliato al Ronin Institute di Montclair che ha lavorato insieme ai colleghi Diego M. Mateos e Ramon Guevara Erra.
Approfondimenti
- A new theory of brain organization takes aim at the mystery of consciousness (IA)
- Frontiers | On a Simple General Principle of Brain Organization | Neuroscience (IA) (DOI: 10.3389/fnins.2019.01106)
Articoli correlati
- La coscienza è il campo elettromagnetico autogenerato dal cervello: ecco nuova teoria
- Computer non potranno mai raggiungere livello di coscienza secondo scienziato informatico
- Ricercatori invertono importante sintomo di schizofrenia nei topi manipolando gene
- Reti neurali artificiali profonde per capire come vede il cervello
- Neuroni artificiali usano luce per comunicare con neuroni reali
- Meccanismo chiave dell’epilessia nella sindrome di Angelman scoperto da ricercatori
- Elettroencefalogrammi a tre mesi di età per prevedere autismo, possibile secondo scienziati
- Convulsioni ridotte rimuovendo neuroni appena formatisi nel cervello