Il virus della COVID-19, il SARS-CoV-2, potrebbe essere contrastato nei polmoni facendo ricorso a un metodo naturale, quello dei batteriofagi, secondo uno studio pubblicato su PHAGE: Therapy, Applications, and Research.
I batteriofagi potrebbero infatti non agire direttamente sul virus ma sui batteri presenti nei polmoni e sulla loro crescita cosa che conseguenzialmente limiterebbe l’accumulo di liquidi e ridurrebbe la mortalità dei pazienti affetti da COVID-19.
“Il tasso di crescita batterica potrebbe essere potenzialmente ridotto dall’applicazione di aerosol di batteriofagi naturali”, spiega Marcin Wojewodzic, un ricercatore dell’Università di Birmingham che ha partecipato allo studio. I batteriofagi potrebbero intercettare, per esempio, quei batteri che causano insufficienza respiratoria.
I batteriofagi, detti anche fagi, possono infatti colpire i batteri, in questo caso di infezioni secondarie rispetto alla COVID-19, in modo molto specifico, cosa che farebbe guadagnare tempo e che rimuoverebbe i batteri problematici lasciando intatto un microbioma, quello dei polmoni infetti da COVID-19, già di per sé fragile.