
Secondo uno studio pubblicato su Schizophrenia Research ci sarà un aumento delle psicosi correlate alla pandemia di COVID-19. La psicosi sarà molto probabilmente correlata alla paura dell’esposizione al virus, alla vulnerabilità preesistente e in generale allo stress psicosociale. Queste persone con la psicosi da COVID-19 “possono presentare una grande sfida”, come riferisce il comunicato stampa che presenta lo studio, e potrebbero portare problemi anche per quanto riguarda il controllo della diffusione dell’infezione.
Per giungere a queste conclusioni Ellie Brown, una delle autrici dello studio, ha analizzato l’impatto di altre pandemie minori avvenute negli anni passati, come la MERS, la SARS, l’influenza suina e altre tipologie di influenze.
La ricercatrice si basa sul fatto che le psicosi vengono di solito innescate da stress che partono dal livello psicosociale e nel contesto della pandemia in corso si potrebbe includere in questa definizione anche lo stesso collegato all’isolamento e alla necessità di mantenere distanze anche con familiari o amici.
“Questa ricerca mostra che i loro pensieri sulla contaminazione e la loro comprensione su concetti come l’allontanamento fisico possono essere diversi dalla popolazione più ampia”, spiega la ricercatrice.
Secondo Richard Gray, professore dell’Università di La Trobe, altro autore dello studio, tra i sintomi psicotici che potrebbero caratterizzare questa particolare psicosi da COVID-19 ci sarebbe quella secondo la quale i soggetti potrebbero cominciare ad udire voci.
Se poi i soggetti affetti da questa psicosi fossero anche stati infettati dal virus della COVID-19, si presenterebbero problemi non di poco conto per quanto riguarda il mantenimento delle procedure di controllo come spiega lo stesso Gray: “Mantenere le procedure di controllo delle infezioni quando le persone sono psicotiche è una sfida”.
Approfondimenti
- Research into COVID-19 related psychosis, News, La Trobe University (IA)
- The potential impact of COVID-19 on psychosis: A rapid review of contemporary epidemic and pandemic research – ScienceDirect (IA) (DOI: 10.1016/j.schres.2020.05.005)
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