La FDA statunitense ha annunciato di aver rilasciato l’autorizzazione all’utilizzo di emergenza per il cocktail di anticorpi monoclonali per la COVID-19 sviluppato dalla Regeneron, un’azienda farmaceutica americana. Il cocktail è fatto con gli anticorpi casirivimab e imdevimab e, nel corso di uno studio clinico, ha mostrato di poter ridurre la carica virale degli infetti e di ridurre in generale i ricoveri e le visite al pronto soccorso.
Gli anticorpi monoclonali sono fatti da una singola cellula e poi vengono clonati in laboratorio. La loro costituzione si rifà a quella degli anticorpi naturali, ossia quelli creati dal sistema immunitario. Anche in questo caso, il cocktail di anticorpi prendere di mira la proteina spike, ossia la proteina principale che il nuovo coronavirus usa per entrare nelle cellule umane.
La FDA ritiene che questo nuovo trattamento sviluppato dalla Regeneron possa essere utilizzato per i pazienti con COVID-19 da lieve a moderato con un’età pari o superiore ai 12 anni e con un peso di almeno 88 libbre (circa 40 kg). Il trattamento deve essere somministrato tramite un’infusione endovenosa.
Lo studio su cui si è basato la decisione della FDA è stato svolto su 799 pazienti. Tutti i pazienti presentavano i sintomi della COVID-19 da lievi a moderati. Il trattamento veniva eseguito per tutti i soggetti entro massimo tre giorni dalla positività al test per la COVID-19. A 266 persone venivano somministrati 2400 mg, a 267 persone ne venivano somministrati 8000 mg mentre 266 persone ricevevano una sostanza placebo. Nei primi due gruppi, la riduzione della carica virale era evidente e maggiore di quello dei componenti del gruppo placebo.
Lo stesso cocktail stato usato dal presidente americano Donald Trump appena gli fu diagnosticata la malattia COVID-19.