
A comunicare ufficialmente la notizia è l’Organizzazione Mondiale della Sanità: il numero di ragazzi tra i 15 ed i 24 anni positivi al Covid-19 si è triplicato negli ultimi 5 mesi.
Si tratta della fascia di età più esposta al contagio, per via sia della frequentazione di locali e spiagge affollate ma anche per la tendenza a rispettare meno l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e di attenersi al distanziamento sociale.
Il dato è stato ricavato dalle osservazioni svolte un po’ in tutto il mondo, dai paesi europei come Francia e Germania fino al Giappone ed agli Stati Uniti.
Sono numerosi i medici e gli esperti che hanno posto l’attenzione su questo fenomeno.
Anche i giovani possono essere infatti colpiti dal virus e possono incorrere in gravi conseguenze.
Questo aumento dal 4.5% al 15% è influenzato anche da un incremento dei viaggi e dunque delle occasioni di contatto che si sta appunto verificando tra i ragazzi.
Alcuni Paesi sono già corsi ai ripari, in Francia ad esempio è stato chiuso al pubblico un bar in cui, a causa del mancato rispetto delle regole igieniche, si è sviluppato un nuovo focolaio.
Anche a Tokyo è stato imposto a locali come pub e ristoranti di garantire lo spazio necessario ed una ventilazione continua.
Si tratta di dati che confermano il forte sospetto secondo il quale in media i giovani sembrano essere, rispetto agli adulti o agli anziani, meno attenti in tutte quelle pratiche, che oramai conosciamo un po’ tutti, per limitare la diffusione del virus, in primis quella relativa al distanziamento sociale.