Creme solari inquinano gravemente il mare rilasciando biossido di titanio

E così alla fine viene confermato che anche la crema solare può essere un inquinante per l’ambiente, in particolare per il mare. Secondo una ricerca, presentata alla conferenza Goldschmidt di geochimica a Boston, infatti, la maggior parte delle creme e delle protezioni solari utilizzate dai bagnanti in spiaggia rilasciano quantità definite come “notevoli” di TiO2 (biossido di titanio), un noto elemento inquinante nel mare. Naturalmente il primo effetto di questo elemento inquinante è quello che si ha sulla vita marina.

Il TiO2 concentrato può infatti risultare altamente negativo per moltissime specie di pesci e di altri organismi acquatici e, essendo uno degli ingredienti principali delle creme solari, si potrà subito comprendere da dove proviene in maniera più massiccia.
Di solito questo elemento è presente sotto forma di piccole nanoparticelle le quali sono rivestite con varie sostanze chimiche che fanno da protezione. L’azione che fa il biossido di titanio è quella di assorbire la luce ultravioletta, una caratteristica che fa da barriera alla luce del sole indirizzata sulla pelle.

Una volta nell’acqua, però, queste nanoparticelle perdono questo rivestimento protettivo e ciò espone il TiO2 più concentrato all’ambiente acquatico, con conseguenze nefaste.
Secondo Jérôme Labille, uno dei ricercatori a capo dello studio, con una spiaggia ospitante circa 3000 persone al giorno si possono calcolare fino a 68 kg di crema solare depositati nell’ambiente ogni giorno. Considerando che metà delle creme solari contiene oltre il 5% di biossido di titanio, abbiamo 1,7 kg di questo elemento rilasciato nell’ambiente ogni giorno, equivalenti a circa 54 kg in due mesi, ossia il periodo medio di un’estate passata al mare.

A fronte di questi risultati sconfortanti, vi sono anche buone notizie: molti gruppi di ricercatori stanno lavorando a filtri UV a nanoparticelle e a speciali formulazioni per la protezione solare che ridurranno fortemente in futuro la quantità di biossido di titanio rilasciato nell’ambiente.

Fonti e approfondimenti

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