![capelli testa](https://i0.wp.com/notiziescientifiche.it/wp-content/uploads/2022/06/capelli-testa.jpg?resize=779%2C438&quality=88&ssl=1)
Un legame definito come “sorprendente” tra un ormone del sistema immunitario e la crescita dei capelli è stato trovato da un team di ricercatori dell’Istituto Salk. I ricercatori hanno scoperto che il segnale dell’ormone glucocorticoide all’interno delle cellule T regolatorie è collegato all’attivazione delle cellule staminali dei follicoli piliferi e quindi alla crescita di nuovi capelli, una scoperta che naturalmente risulta interessante in relazione al contrasto all’alopecia.[1] I ricercatori descrivono la scoperta in uno studio su Nature Immunology.[2]
Alopecia
La scoperta potrebbe portare ad un obiettivo molecolare “inaspettato” per trattare la stessa alopecia. Quest’ultima è infatti una condizione che vede il sistema immunitario attaccare i propri follicoli piliferi e ciò causa la caduta dei capelli. I ricercatori sono interessati ai linfociti T regolatori perché diversi studi hanno mostrato che tendono a ridurre le reazioni immunitarie spropositate, proprio come quelle che vengono messe in atto nei confronti dei follicoli piliferi, come spiega Ye Zheng, autore corrispondente dello studio. Zheng spiega che con questo studio è stato “identificato il segnale ormonale a monte e il fattore di crescita a valle” che sono alla base della crescita e della rigenerazione dei capelli e che sono separati dalla soppressione della stessa risposta immunitaria.
Ormoni glucocorticoidi
Nel corso delle loro analisi i ricercatori hanno scoperto che eliminando dal corpo dei topi gli ormoni glucocorticoidi, ormoni steroidi dei prodotti dalla ghiandola surrenale ed altri tessuti, si arrestava la ricrescita dei peli a differenza di quanto avveniva nei topi con livelli di glucocorticoidi normali. Si tratta di risultati che suggeriscono che deve esistere una comunicazione tra le cellule T regolatorie e le cellule staminali del follicolo pilifero affinché si rigeneri il follicolo pilifero.
Glucocorticoidi “istruiscono” le cellule T regolatorie
I ricercatori hanno scoperto che sono proprio i glucocorticoidi ad “istruire” le cellule T regolatorie affinché attivino le cellule staminali di follicoli piliferi, cosa che poi causa la crescita del capello. La comunicazione impartita dai glucocorticoidi induce la produzione della proteina TGF-beta3 all’interno delle cellule T regolatorie. La produzione di questa particolare proteina attiva le cellule staminali del follicolo pilifero innescando la crescita del capello.
Utilizzare i glucocorticoidi per arrestare l’alopecia?
Zheng spiega che nei casi più acuti di alopecia le cellule immunitarie possono attaccare il tessuto della cute e ciò causa la caduta del capello. Un rimedio, secondo lo scienziato, può risiedere nell’utilizzo dei glucocorticoidi. Questi ultimi possono contrastare la reazione immunitaria attivando le cellule T regolatorie nella pelle e la produzione di TGF-beta3, cosa che a sua volta attiva le cellule staminali all’interno dello stesso follicolo pilifero.[1]