La crosta dura, caratteristica tipica dei pianeti rocciosi, è apparsa su Marte almeno 100 milioni di anni prima che sulla Terra. I ricercatori, il cui studio è stato pubblicato su Nature, sono giunti a questa conclusione studiando lo zircone minerale precedentemente estratto da un meteorite proveniente da Marte e denominato Black Beauty.
Secondo le analisi, lo strato superficiale di Marte si sarebbe cominciato ad indurire 4,547 miliardi di anni fa, una ventina di milioni di anni dopo la nascita del sole e circa 100 milioni di anni prima che lo stesso evento, ossia l’indurimento della superficie fino a diventare roccia, avvenisse sulla Terra.
Si tratta di un dettaglio non di poco conto: questo studio, infatti, indica che il pianeta rosso avrebbe potuto avere un ambiente con oceani e dunque potenzialmente la vita diversi milioni di anni prima che sulla Terra.
Secondo Martin Bizzarro, scienziato del centro Centre for Star and Planet Formation (StarPlan), Danimarca, esistono, almeno a livello teorico, due modelli principali per quanto riguarda la formazione dei pianeti. In uno di questi due modelli, quello teorizzato più recentemente, viene indicato proprio quello che sembra sia successo su Marte, ossia una crescita planetaria più veloce. Ritmo che avrebbe caratterizzato anche la crescita della Terra ma solo dopo il gigantesco impatto che avrebbe formato la luna, ossia circa 4,4 milioni di anni fa.