Cuocere cibi a casa vuol dire dieta più sana, lo certifica studio

Una ricerca condotta da ricercatori dell’Università del Michigan conferma che i pasti preparati in casa sono migliori di quelli che si possono consumare fuori casa. E ciò rappresenta un problema soprattutto negli Stati Uniti dato che le abitudini alimentari degli statunitensi prevedono un alto tasso di consumo di pasti fuori casa soprattutto durante il giorno.

Lo stesso studio mostra che c’è una notevole differenza tra le popolazioni con alto reddito e quelle con basso reddito: quelle con alto reddito sono più inclini a mangiare sano rispetto all’altro gruppo.

Per il loro studio, Julia Wolfson, professoressa di gestione politica sanitaria della School of Public Health della suddetta università e autrice principale dello studio, ha fatto ricorso ad un particolare indice per valutare l’alimentazione sana, un indice che si allinea con le raccomandazioni delle linee guida dietetiche per gli americani.

La ricercatrice insieme ai colleghi ha esaminato i dati di 8668 adulti con un’età di 20 anni o più. I risultati mostravano che una frequenza maggiore di cottura (almeno tre volte a settimana) dei cibi a casa era collegata ad un punteggio più elevato.

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