
Gli scienziati hanno completato la descrizione completa del genoma del calabrone gigante asiatico (Vespa mandarinia) per la prima volta. Il risultato è stato raggiunto dai ricercatori dell’Agricultural Research Service (ARS) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. I dati sono stati resi liberamente accessibili.
I calabroni giganti asiatici sono considerati le vespe più grandi del mondo dato che il loro corpo, quando diventano adulti, può raggiungere anche i 5 cm di lunghezza. Sono denominati “asiatici” perché, almeno fino a qualche anno fa, erano endemici di aree asiatiche come l’India settentrionale e l’Asia orientale, anche se ora sono diffusi in varie altre parti del mondo.
Questo insetto vanta un pericoloso pungiglione, lungo 6-7 mm, con il quale riesce ad iniettare nelle vittime un veleno relativamente potente che arriva a distruggere i tessuti con un’azione basata sui fosfolipasi, particolari enzimi.
Questi animali possono colpire, oltre che le api da miele (e questo è un grosso problema per gli apicoltori), anche gli esseri umani e sono decine le persone che muoiono ogni anno dopo essere state punte.
Avere a disposizione la sequenza genomica completa di questo insetto potrà dunque essere d’aiuto anche per comprendere le dinamiche delle popolazioni e come esse possono adattarsi nonché per impedire che si stabiliscano, come spiega Anna Childers, una ricercatrice che ha coordinato il team che è arrivato a sviluppare il genoma completo.
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