
Per contrastare il sempre più pressante problema dei detriti spaziali c’è bisogno di nuove regole. Lo riferisce Jessica Rosenworcel, presidentessa della Federal Communications Commission (FCC), un’agenzia indipendente degli Stati Uniti. Le regole e le normative attuali, infatti, spiega il comunicato stampa, sono state progettate in epoche durante le quali andare nello spazio era particolarmente costoso e quindi l’opzione era limitata solo alle “superpotenze” spaziali.
Tuttavia con l’avvento delle cosiddette “megacostellazioni” di satelliti e microsatelliti vari, che necessitano di lanci multipli, andare nello spazio, anche solo per mettere in orbita un satellite artificiale, è diventata quasi una cosa di tutti i giorni, spesso realizzata da aziende private. Secondo Nathan Simington, un commissario della FCC, è molto importante considerare la creazione di nuove regole per mitigare la messa in orbita di nuovi detriti spaziali e questi stessi obblighi, oppure regole simili, debbono essere applicati non solo ai fornitori di servizi satellitari statunitensi ma anche alle aziende interessate all’assemblaggio e alla produzione di servizi nello spazio.
Diverse aziende private, in primis della SpaceX, sono andate infatti incontro a diverse critiche riguardanti proprio il rischio di messa in orbita di detriti spaziali, spesso risultanti dal lancio di satelliti per le comunicazioni.