Dieta mediterranea collegata a migliori funzioni cognitive negli anziani secondo studio

La dieta mediterranea sarebbe collegata ad una migliore funzione cognitiva negli anziani secondo un nuovo studio apparso su Nutritional Neuroscience.
Condotto dai ricercatori Alexandra Wade, Merrill Elias e Karen Murphy, lo studio si è concentrato sulla relazione tra la dieta mediterranea e le funzioni cognitive dedotta dai dati presenti in uno studio di coorte lanciato nel 1974 riguardanti 2400 persone provenienti dagli Stati Uniti.

Ed è proprio questa la novità di questo studio: la maggior parte degli studi precedenti riguardanti i benefici della dieta mediterranea sono stati realizzati con dati appartenenti perlopiù a popolazioni mediterranee tanto che qui pochi studi condotti in tal senso su popolazioni non mediterranee sono in parte risultati contrastanti.

In ogni caso ricercatori hanno scoperto che le persone, presenti nello studio di coorte analizzato, che si nutrivano maggiormente di olio di oliva, frutta, legumi, pesce, verdura, cereali integrali e vino rosso sperimentavano tassi un po’ più bassi di declino cognitivo, in particolare quello collegato all’organizzazione spaziale visiva, alla memoria e all’attenzione.
Lo stesso declino cognitivo è a sua volta correlato al rischio di demenza.

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