
Un team di ricercatori ha voluto verificare, in un nuovo studio apparso su Nutrition, i livelli di carenza di micronutrienti nelle persone adulte, celiache e non, che portano avanti una dieta priva di glutine. Come spiegano i ricercatori, lo studio osservazionale suggerisce che le carenze principali riguardavano micronutrienti come zinco, ferritina e vitamina D.[1]
Altro aspetto interessante dello studio risiede nel fatto che i livelli di queste carenze nutrizionali non differivano tra i celiaci e i non celiaci. Ciò suggerisce che le stesse carenze probabilmente sono collegate ad un’inadeguatezza nutrizionale inerente proprio questo tipo di dieta invece che ad un assorbimento deficitario.[1]
Risultati clinicamente rilevanti
Secondo i ricercatori si tratta di risultati “clinicamente rilevanti in quanto evidenziano un importante problema associato alle diete restrittive”. Questi stessi risultati fanno comprendere che c’è bisogno di monitorare più attentamente i livelli nutrizionali di quelle persone che portano avanti una dieta senza glutine.[1]
Dieta priva di glutine
Di solito le diete senza glutine servono per trattare la celiachia. E infatti le carenze nutrizionali sono un rischio comune tra le persone celiache che portavano avanti diete prive di glutine. Ci sono però persone che portano avanti questo tipo di dieta “gluten free” anche in mancanza di celiachia, un’abitudine che per certi versi si sta relativamente diffondendo e che è stata spesso oggetto di discussione.
Lo studio
Per questo studio i ricercatori hanno arruolato 221 persone, di cui 182 con celiachia. 103 delle 182 persone con celiachia stavano già seguendo una dieta rigorosamente priva di glutine da più di due anni. I ricercatori scoprivano che le carenze più comuni erano quelle dello zinco (48,3%), della ferritina (16,9%) e della vitamina D (33,3%). Non c’erano differenze tra i due gruppi (celiaci e non celiaci) per quanto riguarda le carenze di micronutrienti, neanche sul breve o sul lungo termine.[1]