
Includere noci in una dieta regolare può migliorare in maniera significativa la quantità e la qualità dello sperma umano. A questa conclusione è giunta una ricerca presentata da Albert Salas-Huetos dell’Unità di nutrizione umana dell’Universitat Rovira i Virgili in Spagna.
Secondo la ricerca, un maggior consumo di noci aumenta la vitalità, la motilità e la morfologia dello sperma. Risultati che sono simili ad altri che erano stati conseguiti con precedenti ricerche che avevano preso in esame gli alimenti ricchi di omega 3, di antiossidanti (per esempio vitamina C ed E, selenio e zinco) e di folati.
Lo studio si è avvalso delle analisi, durate 14 settimane, su 119 giovani sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. A parte di queste persone era stata assegnata una dieta abituale in stile occidentale integrata con 60 g al giorno di mandorle, nocciole e noci. Ad altri gruppi era stata invece assegnata una dieta simile a quella dello stile alimentare occidentale ma senza noci.
I risultati vedevano migliorare non solo i parametri spermatiche ma anche alcuni cambiamenti in diversi fattori molecolari.
Questa ricerca si innesta in un contesto di declino generale per quanto riguarda la quantità e la qualità dello sperma umano, declino attribuito, in particolare nei paesi industrializzati, all’inquinamento e ad una tendenza troppo marcata ad uno stile di dieta di tipo occidentale.
Fonti e approfondimenti
- Salas-Huetos (IA)
- ISRCTN – ISRCTN12857940: Effect of nut consumption on semen quality and functionality in healthy males (DOI: 10.1186/ISRCTN12857940) (IA)