Le diete troppo ricche di grassi possono far diminuire i livelli di nascita e di crescita di nuovi neuroni nelle femmine di topo adulte ma non nei topi maschi. È questo l’interessante risultato raggiunto da un team di ricercatori che ha pubblicato la propria esperienza in uno studio su eNeuro .
Già in passato diversi studi hanno associato tratti come l’obesità o il diabete di tipo 2 a rischi maggiori di danni al cervello, danni che possono manifestarsi con un ampio ventaglio di patologie, dalla depressione fino all’Alzheimer.
E proprio lo sviluppo e la nascita di nuovi neuroni può essere il collegamento causale tra queste due condizioni, come riferito nello stesso comunicato stampa che presenta lo studio.
I ricercatori hanno fatto esperimenti con i topi nutrendo questi ultimi con una dieta ricca di grassi. Contemporaneamente nutrivano i topi di un altro gruppo di controllo con una dieta normale; il tutto per 18 settimane.
Nei topi che portarono avanti la dieta più ricca di grassi i ricercatori avvertivano, oltre all’aumento di peso e di glicemia, una neurogenesi compromessa in particolare nell’area dell’ippocampo.
Ciò accadeva, tuttavia, solo nei topi femmine che mostravano dunque un numero più basso di nuovi neuroni. I topi maschi del gruppo della dieta grassa mostravano invece lo stesso numero di nuovi neuroni dei topi del gruppo di controllo.
Questa informazione potrebbe essere utile per capire perché le donne sono in effetti più a rischio di declino cognitivo durante patologie quali la depressione o la malattia di Alzheimer.