
Secondo una revisione sistematica condotta da un team di ricercatori guidato da Anne-Ditte Termannsen dello Steno Diabetes Center di Copenhagen, le diete vegane possono rivelarsi utili non solo per ottenere una perdita di peso ma anche per quanto concerne il controllo della glicemia. Lo studio è stato presentato al Congresso europeo sull’obesità (ECO) di Maastricht.[1]
I dati
Lo studio è un’analisi di 11 studi precedenti per un totale di 796 persone adulte con un’età media compresa tra i 48 e i 61 anni. Tutti i soggetti avevano un indice di massa corporea di 25 kg/m2 o superiore oppure il diabete di tipo 2. Tutti gli studi hanno avuto una durata di almeno 12 settimane (la durata media era di 19 settimane). Tutti i soggetti venivano confrontati con soggetti che portavano avanti diete di controllo.
Scoperte
Le analisi dei ricercatori portavano a scoperte interessanti. Le diete vegane andavano ridurre il peso corporeo per una media di 4,1 kg in meno. Riducevano inoltre l’indice di massa corporea. I ricercatori scoprivano anche che gli effetti positivi sui livelli di zucchero nel sangue, sul colesterolo totale e sul colesterolo lipoproteico a bassa densità risultavano però abbastanza ridotti.
Dieta vegana di almeno 12 settimane può produrre perdita di peso significativa
Secondo la ricercatrice lo studio suggerisce che portare avanti una dieta vegana per almeno 12 settimane può produrre una perdita di peso significativa. La ricercatrice spiega che questo tipo di dieta produce la perdita di peso molto probabilmente perché può essere collegata ad un apporto calorico più basso in quanto, come è noto, nelle diete vegane ci sono meno grassi e più fibre. Secondo la stessa ricercatrice, comunque, ci vogliono ulteriori studi per ottenere altre prove riguardo ad eventuali altri effetti cardiometabolici.
Note e approfondimenti
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