Un nuovo record per quanto riguarda il trasporto di uno stato di “entanglement” tra un atomo e un fotone su una fibra ottica è stato raggiunto dai fisici della Ludwig-Maximilians-Universitaet (LMU) di Monaco.
Aiutati dai colleghi dell’Università del Saarland, i ricercatori sono riusciti infatti a trasportare con successo questo stato su una distanza di 20 km.
L’entanglement è un particolare stato che è condiviso tra due diverse particelle. Queste ultime sono irrevocabilmente collegate e il collegamento non dipende da quanto le stesse particelle sono distanti.
Si tratta della “azione spettrale a distanza”, come fu chiamata da Alberta Einstein che non ne comprese il funzionamento. Tra l’altro anche oggi il fenomeno non è realmente compreso ma si pensa che possa essere comunque sfruttato nel contesto delle comunicazioni.
Già da diverso tempo gli scienziati hanno scoperto che questo stato di collegamento tra un atomo e un fotone può essere trasmesso su una fibra ottica, di quelle che si utilizzano per le telecomunicazioni.
Precedentemente gli scienziati c’erano riusciti ma solo una distanza di 700 metri.
Questo nuovo esperimento, con il successo avvenuto sulla distanza di 20 km, è, secondo gli stessi ricercatori, “una pietra miliare, in quanto la distanza percorsa conferma che le informazioni quantistiche possono essere distribuite su larga scala con poche perdite”, come spiega Harald Weinfurter, uno degli scienziati che ha preso parte al progetto.
La perdita durante il trasporto è minimizzata anche dal fatto che le reti di telecomunicazione convenzionali viaggiano su una lunghezza d’onda di 1550 nanometri.
Ora i ricercatori hanno in mente di generare un entanglement tra due atomi e potrebbero essere aggiunti nuovi nodi ad una rete in crescita.
Approfondimenti
- On the way to quantum networks – LMU Munich (IA)
- Phys. Rev. Lett. 124, 010510 (2020) – Long-Distance Distribution of Atom-Photon Entanglement at Telecom Wavelength (IA) (DOI: 10.1103/PhysRevLett.124.010510)