Dinosauri hanno vissuto anche tra i ghiacci? L’idea in un nuovo studio

Credito: lanval9, flickr, Creative Commons — CC0 1.0 Universal

Quando pensiamo ai dinosauri spesso l’idea che ne viene fuori è quella di animali che vagano in zone calde, molto spesso umide, alla ricerca di prede. Tuttavia un nuovo studio “ribalta” in parte questa idea e suggerisce che durante il triassico, e comunque per brevi periodi, gruppi minori di dinosauri potrebbe essere vissuti in condizioni isolate nelle regioni polari ed essere sopravvissuti a regolari ondate di gelo. Lo studio è stato pubblicato su Science Advances.[1]

Dinosauri sono comparsi poco più di 230 milioni di anni fa

I dinosauri sono comparsi per la prima volta sulla Terra poco più di 230 milioni di anni fa, un periodo durante il quale c’era un unico grande continente denominato Pangea. Per vari milioni di anni i dinosauri sono convissuti con tanti altri rettili diffondendosi anche in varie aree. Poi, all’incirca 202 milioni di anni fa, c’è stata una grande estinzione di massa che fece fuori tutti i grandi rettili, inclusi alcuni grandi parenti dei coccodrilli e altri rettili di enormi dimensioni. Questi rettili dominavano le regioni tropicali e subtropicali, ossia le regioni intermedie del supercontinente. L’estinzione fu causata probabilmente da grosse eruzioni vulcaniche. Con la loro estinzione i dinosauri ebbero campo libero.

Prove della presenza di calotte polari esistita durante triassico e giurassico

Come spiega il comunicato della Columbia Climate School, fino ad ora non sono state ancora ottenute prove della presenza di calotte polari esistita durante il triassico e per la maggior parte del giurassico. I ricercatori hanno calcolato che durante questi periodi le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera erano pari o superiori a 2000 parti per milione, un quantitativo sufficiente per creare un effetto serra e quindi temperature medie relativamente alte. Anche diversi scavi hanno mostrato che normali foreste esistevano nelle regioni polari.

Alle latitudini più alte potrebbero essere esistite zone ghiacciate

Tuttavia, come spiega lo stesso comunicato, sono stati realizzati alcuni modelli climatici che hanno suggerito che alle latitudini più alte potrebbero essere esistite zone ghiacciate. Nonostante il livello alto di CO2 nell’atmosfera a livello globale, queste regioni potrebbero aver ricevuto un basso quantitativo di luce solare e le temperature potrebbero essere state molto basse, almeno stagionalmente. A parte i modelli realizzati al computer nessuna prova era stata trovata dell’effettivo congelamento di queste aree alle alte latitudini.

I brevi “inverni” durati anni di 202 milioni di anni fa

Secondo i ricercatori che hanno realizzato il nuovo studio, alla fine del triassico, all’incirca 202 milioni di anni fa, c’è stato un periodo, abbastanza breve, forse durato 1 milione di anni, in cui ci sono state enormi eruzioni vulcaniche. Queste eruzioni avrebbero iniettato nell’atmosfera grosse quantità di zolfo e quest’ultimo potrebbe aver deviato la luce solare causando lunghi inverni. Questi inverni “brevi”, che si innestarono comunque in un periodo più lungo molto caldo (tanto che portò ad un’estinzione di massa), potrebbero essere durati anche 10 anni o più e le condizioni di gelo, anche se più sostenute, potrebbero aver caratterizzato anche le zone tropicali.

Le tracce trovate in Cina

Secondo i ricercatori proprio durante questi inverni piccoli gruppi isolati di dinosauri potrebbero essersi adattati al freddo. I ricercatori credono che questa sia una possibilità in base all’analisi di alcune tracce di arenaria a grana fine e di siltite trovate nei fondali degli antichi laghi nel bacino di Junggar, attuale Cina. Tra le tracce i ricercatori hanno trovato quelle appartenenti ad alcuni ciottoli che, secondo gli stessi ricercatori, non dovrebbero essere stati lì. L’unica spiegazione? Potrebbero essere stati trasportati dal ghiaccio.

Come sopravvissero al freddo

Ma come hanno fatto questi dinosauri a resistere al freddo? In effetti ci sono alcune prove dell’esistenza di dinosauri a sangue caldo e ad alto metabolismo, condizioni che avrebbero potuto aiutare durante questi inverni durati comunque molti anni. “Gravi episodi invernali durante le eruzioni vulcaniche potrebbero aver portato temperature gelide ai tropici, dove sembrano essersi verificate molte delle estinzioni di grandi vertebrati nudi e senza piume”, spiega Dennis Kent, un geologo ed uno degli autori dello studio.

Note e approfondimenti

  1. Arctic ice and the ecological rise of the dinosaurs (DOI: 10.1126/sciadv.abo6342)
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