
Un team di ricercatori ha svolto esperimenti sui topi rimuovendo nei muscoli scheletrici di questi ultimi un particolare gene denominato fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF). Si tratta di un gene già conosciuto perché importante per la sopravvivenza nonché per la stessa attività dei neuroni. Negli ultimi anni, però, alcuni studi hanno suggerito che questo gene possa agire anche come proteina prodotta dai muscoli (sarebbe dunque considerabile come una miochina) ma le basi di questo collegamento non sono ancora molto chiare, come spiega un comunicato dell’Università di Hong Kong.[1]
Topi senza BDNF
I ricercatori scoprivano che la quantità di BDNF nei muscoli scheletrici dei topi era collegata all’obesità. Senza BDNF all’interno dei muscoli scheletrici, i topi, nutriti con una dieta particolarmente ricca di grassi, tendevano a guadagnare un peso corporeo più grande e sviluppavano una resistenza all’insulina maggiore.
Inoltre i topi senza BDNF mostravano un consumo energetico più basso rispetto ai topi del gruppo di controllo.[1]
Mitocondri dei muscoli non erano più in grado di riciclarsi
Tramite ulteriori analisi, i ricercatori poi scoprivano che nei topi senza BDNF i mitocondri dei muscoli non erano più in grado di riciclarsi efficacemente e ciò portava ad un accumulo che alla fine danneggiava i tessuti. Questo, a sua volta, portava ad un metabolismo lipidico nei muscoli ritardato, ad un accumulo più grande di lipidi e quindi all’obesità e ad una maggiore sensibilità all’insulina.
Ripristinando il BDNF nei muscoli i topi ritornavano ad essere protetti dal danno mitocondriale indotto dall’obesità.[1]
Comprendere il ruolo del BDNF potrebbe essere essenziale
Chi Bun Chan, uno dei ricercatori impegnati nello studio, spiega che il BDNF nei muscoli sembra essere una proteina che può controllare il livello del peso aumentando o diminuendo il dispendio energetico e anche influendo sulla sensibilità all’insulina. La speranza, ora, è quella di comprendere in maniera approfondita questo collegamento per sbloccare più funzioni di questa miochina anche perché, evidentemente, l’importanza del BDNF è stata sottovalutata in passato.
Metabolismo dei grassi nei muscoli scheletrici
Questo studio, inoltre, suggerisce che il metabolismo dei grassi nei muscoli scheletrici delle persone obese risulta più lento e ciò probabilmente è da ricondurre a disfunzioni nei mitocondri. I mitocondri sono considerabili come le “centrali elettriche” delle cellule: convertono tutti i nutrienti in arrivo in energia.[1]
Note e approfondimenti
- HKU biologists reveal how obesity damages the skeletal muscle metabolism A naturally occurring flavone is identified as a potential drug for obesity treatment | School of Biological Sciences
- Muscle-generated BDNF (brain derived neurotrophic factor) maintains mitochondrial quality control in female mice: Autophagy: Vol 0, No 0 (DOI:/10.1080/15548627.2021.1985257)