Disfunzione erettile, nuova terapia con onde d’urto a bassa intensità porta a miglioramenti a due terzi dei partecipanti in nuovo studio

Un miglioramento che sembra effettivo per quanto riguarda la disfunzione erettile moderata sembra avvenire con una tecnica non invasiva denominata terapia con onde d’urto a bassa intensità (low-intensity shockwave therapy, LiST), secondo quanto riferisce un comunicato di Wolters Kluwer.[1] Il comunicato si riferisce ad uno studio pubblicato sul Journal of Urology.[2]

Nikolaos Pyrgidis, un ricercatore dell’Università Aristotele di Salonicco che ha realizzato lo studio, spiega che i risultati conseguiti dalla ricerca mostrano che questa procedura sembra essere “altamente efficace e sicura nei pazienti con disfunzione erettile vasculogenica moderata”.[1] I ricercatori hanno realizzato lo studio su vari pazienti che sono stati sottoposti a questa procedura per sei settimane. Circa due terzi dei pazienti, alla fine delle sei settimane, mostrava un miglioramento della funzione e della soddisfazione sessuale.[1]

La terapia con onde d’urto a bassa intensità è una procedura che non si avvale di operazioni chirurgiche o di trattamenti farmacologici e che è indirizzata al trattamento della disfunzione erettile. La procedura vede l’inserimento di una sonda che trasmette delle piccole onde a bassa intensità lungo il pene. In questo modo si stimola la creazione di nuovi vasi sanguigni e ciò dovrebbe portare ad un miglioramento dello stesso flusso del sangue.[1]

Note e approfondimenti

  1. Noninvasive Shockwave Treatment Is ‘Highly Effective’ for Moderate Erectile Dysfunction
  2. The Effect of Low-Intensity Shock Wave Therapy on Moderate Erectile Dysfunction: A Double-Blind, Randomized, Sham-Controlled Clinical Trial | Journal of Urology (DOI:/10.1097/JU.00000000000002684)
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