
Alcuni bodybuilder sono maggiormente spinti nell’ottenere muscoli sempre più perfetti o grandi e ciò, secondo uno studio pubblicato su Motivation and Emotion e ripreso da PsyPost, sarebbe da ricondurre a bisogni psicologici non soddisfatti.
Secondo i ricercatori, infatti, chi fa body-building è caratterizzato da una probabilità più grande di soffrire di dismorfismo muscolare, una particolare condizione psicologica causata da pensieri assillanti relativi al proprio corpo che risulterebbe troppo piccolo o poco muscoloso, anche in quei casi in cui questa la condizione fisica non sussiste affatto.
Questa condizione psicologica è stata collegata da diversi studi in passato a conseguenze nefaste sulla salute mentale perché può provocare stati quali ansia o depressione e può portare nei casi più gravi a tentativi di suicidio e all’abuso di sostanze.
La maggior parte degli studi, però, si è concentrata sulle femmine; questo ha posto la propria attenzione sui bodybuilder maschi.
I ricercatori, come spiega a PsyPost Kerim Selvi dell’Università Eskişehir Osmangazi, Turchia, si sono concentrati su alcuni bisogni chiave che sembrano essere correlati al dismorfismo muscolare, tra cui l’autonomia e la competenza.
I ricercatori hanno analizzato 245 bodybuilder maschi con un’età media di 22 anni. Ai soggetti sono state poste varie domande riguardo alla loro voglia di muscolosità e a tanti altri aspetti riguardanti l’attività di body-building tra cui anche quelli relativi all’utilizzo di integratori alimentari.
I ricercatori scoprivano che i bisogni psicologici frustrati erano collegati ai sintomi della dismorfia muscolare come spiegano nell’abstract dello studio: “I risultati hanno rivelato che sia il punteggio composito dei bisogni di base frustrati che la correlazione frustrata sono predittori indiretti di tutti i sintomi di dismorfismo muscolare attraverso la spinta alla muscolosità e la spinta alla muscolosità ha un ruolo moderatore solo nella relazione tra la relazione frustrata e l’insoddisfazione muscolare (cioè, un indicatore di dismorfismo muscolare)”.