
Immaginate di poter mescolare goccioline di sostanze di varia natura osservandone le reazioni senza far sì che le stesse sostanze stiano a contatto con contenitori vari o che siano manipolate in qualche modo con degli strumenti: un’opzione del genere risulterebbe utilissima per tutti i chimici e gli scienziati dei materiali del mondo.
E potrebbe non essere più fantascienza: un team di ricercatori ha pubblicato un nuovo studio su Analytical Chemistry in cui dichiarano di essere riusciti ad ottenere proprio questo tramite il processo della levitazione acustica.
I ricercatori hanno costruito un particolare dispositivo grazie al quale riescono a far levitare due piccole goccioline fino a farle entrare in contatto.
Il dispositivo, che opera con tanto di sensori per seguire la reazione chimica a seguito del contatto, può variare l’oscillazione della gocciolina superiore agendo sull’ampiezza dell’onda sonora. Oscillando, la gocciolina superiore può fondersi con quella inferiore mentre la reazione chimica che segue può essere monitorata con dettaglio tramite tecniche varie come spettroscopia all’infrarosso, Raman e ultravioletto sensibile.
I ricercatori hanno già testato il nuovo dispositivo fondendo una gocciolina di liquido ionico con una di acido nitrico e innescando una piccola esplosione.
Approfondimenti
- Controlled Chemistry via Contactless Manipulation and Merging of Droplets in an Acoustic Levitator | Analytical Chemistry (IA) (DOI: 10.1021/acs.analchem.0c00929)