
Un dispositivo piccolo, leggero e portatile, che si possa per esempio inserire anche in uno zainetto, per analizzare il DNA umano è in corso di sviluppo da parte di un gruppo di ricercatori dell’istituto di ricerca applicata dell’Università della Virginia.
I ricercatori stanno cercando di sfruttare una tecnologia lab-on-a-disc per realizzare uno strumento funzionante a batteria, che pesi meno di 5 kg e che risulti delle dimensioni di tre risme di carta per stampanti. Anche il costo dovrebbe essere molto più basso rispetto ai dispositivi tradizionali per l’analisi del DNA.
Il dispositivo, secondo James Landers, un ingegnere autore dello studio, dovrebbe poter garantire un’analisi veloce del DNA e un confronto tramite un database di profili integrato nella dispositivo stesso in meno di una mezz’oretta.
Lo strumento, che è ancora in fase di sviluppo, utilizza un hardware miniaturizzato ed è pensato per consentire l’analisi del DNA direttamente sul campo utilizzando campioni di tessuto. Uno strumento del genere risulterebbe davvero la manna del cielo in diverse situazioni, dall’applicazione medica più tradizionale fino a quella relativa alle scene del crimine.
Il dispositivo, inoltre, sarà in grado di analizzare campioni sia asciutti che bagnati (ad esempio potrà analizzare anche i classici tamponcini bagnati di saliva all’interno della bocca).
Nell’articolo di presentazione dello studio apparso sul sito ufficiale dell’Università della Virginia si parla di un sistema composta essenzialmente da “un DVD modificato con scansione laser che viene poi inserito in uno strumento simile a una centrifuga dalle dimensioni di una scatola da scarpe”.
Fonti e approfondimenti
- Lab-on-a-Disc Technology Promises to Speed Up, Simplify On-Site DNA Analysis | UVA Today (IA)
- Crediti immagine: University of Virginia