
L’interessante caso di una donna ventottenne di Brisbane, Australia, che ha partorito due gemelli “semi identici” è stata oggetto di uno studio e di alcune dichiarazioni di un esperto che ha seguito lo stesso caso su IFL Science.[1] È la seconda volta in assoluto che accade. Lo studio è apparso sul New England Journal of Medicine.[2]
Dopo una prima ecografia fatta durante la sesta settimana alla donna era stato riferito che avrebbe partorito due gemelli identici in quanto la stessa ecografia mostrava un’unica placenta e due sacchi amniotici.
Tuttavia, ulteriori ecografie effettuate otto settimane dopo facevano scoprire una cosa che gli stessi medici avrebbero poi stentato a credere: si trattava di un maschio e di una femmina. In effetti è possibile che due gemelli identici siano un maschio e una femmina ma si tratta di casi rarissimi, così rari che questo caso è il secondo in assoluto tra quelli scoperti.
Come spiega a IFL Science Michael Gabbett, un genetista clinico della Queensland University of Technology (QUT), è stato uno shock scoprire che si trattava di un maschio e di una femmina.
Anche i test genetici effettuati sui campioni di liquido amniotico prelevati da ogni sacca mostravano che si trattava di gemelli identici tranne che per alcuni particolari aspetti. I due feti condividevano il 100% del DNA della madre e il 50% di quello del padre con un livello di dati genetici condivisi del 78%.
Non si può dire che si tratta di gemelli monozigoti (identici) e non si può neanche dire che si tratta di gemelli dizigoti. Scientificamente parlando si tratta di gemelli “sesquizigoti”, praticamente gemelli “semi identici”, concepiti da uno spermatozoo singolo che feconda un singolo ovulo ma le cui cellule poi si dividono in due. Alla fine i due fratelli condivideranno il 100% della loro DNA.