
Si è ammalata di una patologia denominata melioidosi la donna del Maryland di cui si parla in un nuovo articolo di Live Science. Secondo quanto spiega l’articolo, la donna contratto la malattia di tipo batterico stando a contatto con il suo acquario domestico.
Si tratta di una malattia che di solito colpisce le persone quando si trovano nelle aree tropicali. Quei pochi casi che compaiono al di fuori delle aree dei tropici sono quasi sempre relativi a persone che hanno viaggiato in paesi di questa fascia geografica.
Nessun viaggio nelle aree tropicali
Il caso in questione, però, aveva visto la cinquantaseienne del Maryland contrarre la malattia senza effettuare alcun viaggio e ciò ha interessato fin da subito medici e ricercatori. Questi ultimi hanno, in un primo momento, sospettato di un prodotto importato da quelle aree e contaminato da qualche batterio. Tuttavia la donna affermava di non aver compiuto alcun viaggio. In seguito, tramite analisi approfondite, si scopriva l’infezione da Poecilia reticulata.
Poecilia reticulata
Il Poecilia reticulata è un batterio tipico delle fasce tropicali, diffuso soprattutto nel sud-est asiatico e nell’Australia settentrionale. Di solito l’infezione avviene tramite il contatto con il suolo o con dell’acqua contaminata e la stessa infezione può propagarsi molto più facilmente in caso di ferite o piccoli tagli sulla pelle. Tuttavia l’infezione da Burkholderia pseudomallei può avvenire anche tramite l’inalazione di polvere nell’aria di piccole goccioline d’acqua.
Sintomi della melioidosi
Tra i sintomi che la malattia può causare, visto che il batterio perlopiù attacca ai polmoni, ci sono dolore al torace, tosse e febbre. Tuttavia gli stessi sintomi riguardano anche la pelle con ascessi e gonfiori e, in caso di infezione riguardante anche il flusso sanguigno, dolori alla testa e all’addome nonché senso di disorientamento, secondo quanto riportano i CDC statunitensi.[1]
Somministrazione dell’antibiotico meropenem
La cinquantaseienne del Maryland aveva solo una storia di diabete ma è stata ricoverata a settembre del 2019 proprio questi sintomi e con la polmonite. Dopo aver scoperto l’infezione da B. pseudomallei, i ricercatori hanno somministrato alla donna l’antibiotico meropenem.
Batterio proveniente dall’acquario domestico
Tuttavia l’informazione più curiosa ed importante era relativa al motivo dell’infezione: dopo essersi accorti che in casa aveva un acquario, i medici hanno prelevato dei campioni dall’acqua della vasca scoprendo che era positiva alla presenza di B. pseudomallei. Anzi, il ceppo del batterio dell’acquario era lo stesso di quello che aveva infettato la donna, una conferma fatale.
Nell’acquario erano presenti diversi pesci tropicali tra cui i Puntius titteya e i Poecilia reticulata.[1]