
Le donne attraenti sarebbero considerate come meno affidabili secondo una ricerca della Washington State University effettuata da Leah Sheppard che, insieme ad altri colleghi, l’ha pubblicata su Sex Roles.
Secondo lo studio, le donne più belle ed attraenti vengono semplicemente considerate come non affidabili nei ruoli tradizionalmente occupati dai maschi e più meritevoli di essere licenziate rispetto alle donne meno attraenti.
La stessa Sheppard specifica: “Le donne altamente attraenti possono essere percepite come pericolose e ciò conta quando stiamo valutando cose come quanto ci fidiamo di loro e se crediamo che quello che stanno dicendo sia veritiero”.
Nella ricerca si parla dell’effetto della cosiddetta “femme fatale”, un mito in circolazione fin dall’antica Grecia con racconti che vedevano gli eroi sedotti da donne o dee.
La stessa ricercatrice trova che ci siano vari contesti in cui le donne attraenti non sembrano per nulla beneficiare della loro bellezza.
Insieme alla ricercatrice Stefanie Johnson, professoressa presso l’Università del Colorado, la Sheppard ha condotto vari test per giungere a queste conclusioni. Durante uno dei test veniva chiesto ai partecipanti di valutare la credibilità di donne e di uomini che davano delle notizie. In generale le donne attraenti venivano considerate in maniera costante meno credibili delle donne non attraenti. In particolare ciò vale, secondo la ricerca, in particolar modo per le donne imprenditrici e in generale nel mondo del lavoro.
Fonti e approfondimenti
- Attractive businesswomen viewed as less truthful, more fireable ‘femme fatales,’ new research shows | CU Boulder Today | University of Colorado Boulder (IA)
- The Femme Fatale Effect: Attractiveness is a Liability for Businesswomen’s Perceived Truthfulness, Trust, and Deservingness of Termination | SpringerLink (DOI: 10.1007/s11199-019-01031-1) (IA)